Forme di stereofonia

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Forme di stereofonia

- Stereofonia classica, che utilizza due flussi informatori sonori, posto nell'ambiente d'ascolto frontalmente all'ascoltatore in questa maniera: un diffusore sulla sinistra dell'ascoltatore ed una alla sua destra distanti tra loro alemeno di qualche metro, rivolti verso l'ascoltatore e collocati simmetricamente rispetto a quest'ultimo in modo da formare un angolo compreso tra i 44 ed i 60 gradi. Esempio nel caso delle orchestre e o gruppi musicali che si esibiscono dal vivo.

- Quadrifonia (introdotta nel 1970), questa è una forma un pochino più particolare, la quale diffusa esclusivamente, in piccole misure, nell'ambito discografico. Ad oggi sopravvive solamente tramite il Super Audio CD e il DVD-Audio con pubblicazioni che di norma sono la riedizione di incisioni quadrifoniche degli anni '70.
Essa prevede, quattro flussi informativi sonori, i quali due introdotti da diffusori acusticiposizionati nell'ambito d'ascolto, messo frontalmente all'ascoltatore, i quali seguono regole ben precise; mentre gli altri due vengono riprodotti da diffusori acustici messi alle spalle di chi ascolta, nell'ambiente d'ascolto appunto, sempre seguendo determinate regole.

Altre forme di stereofonia è appunto la home cinema, in ambito cinematografico, quali utilizzano tra i 6 e gli 8 flussi informatori sonori, facendo uso del surround.
Mentre nella discografia viene utilizzata anche una stereofonia basata su 6 flussi informativi sonori, offerta infatti dai nuovi media come DVD-Audio e il Super Audio CD, i quali rappresentano un settore di impiego della discografia.